Centro Infanzia "Il Germoglio"

Il Germoglio

Judo

REI NO KOKORO
Lo spirito del rispetto

Gioia è il sentimento che accompagna la pratica dello Judo. Non potrebbe essere altrimenti perché essa è manifestazione dell'energia vitale che il Judo valorizza alla ricerca della massima efficacia.

Rispondete a una domanda:
"vi riescono meglio le cose quando siete gioiosi o quando siete tristi?"
La tristezza assorbe l'energia, la gioia invece la produce e valorizza la vita.

Ma tutti possono praticare lo Judo: se sono tristi il Judo li cambierà. Tuttavia anche la gioia deve essere controllata: quando è selvaggia e sfrenata può portare ad azioni sconsiderate, come talvolta accade ai bambini.

Così il Judo non predica solo gioia ed energia, ma insegna il miglior uso di loro.

Nel chiedere ad un maestro di imparare il Judo, il principiante porta con sé una dote, che è descritta così: Buona educazione, amore per l'arte, e fiducia del maestro.

Saliti sul TATAMI (materassino) si esegue REI (saluto) rito che ci introduce alla scoperta del nuovo mondo. Questo saluto non ha lo stesso significato di quando ci si saluta per strada, ma è manifestazione di un avvenimento interno: lasciamo giù dal tatami, con le calzature, il pensiero disordinato, per entrare in uno stato di attenzione adatto a chi vuol diventare migliore. Lentamente il saluto stabilirà una corrispondenza biunivoca tra gesto e stato mentale permettendoci di praticare il Judo in condizioni di sicurezza.

Subito dopo incomincia il movimento:
l'esperienza insegna che il corpo deve essere trattato con precauzione, dosando l'azione da dolce a forte, da lenta a veloce, dalla periferia al centro. Questo e TAISO (riscaldamento) che il più delle volte consiste in esercizi di ginnastica o giochi se si tratta di bambini.

Ed ecco la tecnica: UKEMI (le cadute) sono forme che educano il corpo alla conquista della terza dimensione, ad assorbire senza danno le proiezioni, ad agire senza preoccupazione. Imparare a cadere prima di dedicarsi a proiettare il compagno, oltre che una neccessità, è lezione di umiltà. I primi elementi: Rei, Taiso, Ukemi, introducono alla ricerca dei principi (che avvengono sempre in coppia), contengono un insegnamento silenzioso, che è REI NO KOKORO (spirito del rispetto): Rei è rispetto dell'universo, Taiso rispetto per il corpo e Ukemi rappresenta il rispetto per se stessi, in quanto ci si dedica con sincerità e amore a ottenere un risultato che ci rende più liberi.

Il corso di Judo è tenuto dall'insegnante Andrea Memo di cui è disponibile il curriculum.