Programma di attività psicomotoria
Presentazione
Tra le molteplici esperienze che le scuole dell'infanzia offrono al
bambino, l'attività motoria riveste un ruolo di fondamentale
importanza. Essa coinvolge l'individuo nella sua globalità divenendo
la base importante di tutte le requisizioni. Fino a 7-8 anni il bambino ha un
canale espressivo privilegiato, quello del linguaggio corporeo e
dell'azione, che gli permette di comunicare, di esprimersi, di
concettualizzare. Termini astratti relativi allo spazio, tempo e corpo si
concretizzano attraverso il costante riferimento all'ambiente, agli oggetti,
agli altri.
La programmazione dell'attività motoria e corporea deve essere
un'ipotesi generale per l'intero ciclo della scuola dell'infanzia che non
deve però predeterminare l'attività secondo obiettivi e
scansioni temporali determinati con rigidità. Essa sarà
flessibile, sicura degli obiettivi di fondo, ma consapevole che gli stessi
potranno essere raggiunti attraverso molte strade, alcune delle quali saranno
indicate dai bambini stessi.
Il bambino tramite l'attività motoria e corporea deve acquisire le
seguenti competenze:
Competenza comunicativa
- Saper comunicare con persone: linguaggio mimico gestuale.
- Saper comunicare con "oggetti": padronanza della qualità percettive degli oggetti.
Competenza cognitiva
- Conoscenza della propria corporeità: percezione globale e segmentarla del proprio corpo, coordinazione oculo-manuale, percezione dinamica, equilibrio.
- Padronanza delle strutture spazio-temporali: esplorazione spaziale, percezione del fluire del tempo.
Competenza sociomotoria
- Padronanza del proprio comportamento nell'intenzione motoria con l'altro.
Finalità dell'attività psicomotoria
- Contribuire alla maturazione complessiva del bambino.
- Promuovere la presa di coscienza del valore del corpo.
- Saper interagire con gli altri.
Traguardi di sviluppo - Obiettivi dell'attività psicomotoria
3 ANNI
- Sviluppo delle capacità percettive-discriminazione percettiva (discriminazione visiva, uditiva, tattile, olfattiva)
- Giochi di conoscenza.
- Schemi motori di base.
- Fabulazione.
- Percepire globalmente il colore.
- Discriminare i colori.
- Intuire l'associazione movimento-colore.
- Esercitare la rapidità di risposta ad uno stimolo visivo.
- Percepire e denominare i colori primari.
- Discriminare le differenze di tonalità.
- Individuare i colori del corpo e della natura.
- Orientamento spazio-temporale.
- Coordinazione oculo-manuale.
- Giochi imitativi e mimo.
- Vista
- Udito
- Memoria uditiva.
- Acuità uditiva.
- Orientamento uditivo: individuare la provenienza di un suono.
- Distinguere suoni e rumori.
- Tatto
- Distinguere sensazioni tattili differenti (liscio, ruvido, … grande, piccolo, lungo, ecc...).
- Discriminare le differenze di temperatura (caldo, freddo).
- Olfatto
- Discriminare sensazioni olfattive differenti.
4 ANNI
- Presa di coscienza del proprio corpo
- Schemi motori di base.
- Prendere consapevolezza dell'asse corporeo.
- Conoscere l'impronta del proprio corpo.
- Conoscere e collocare adeguatamente gli elementi corporei, riconoscerlo su se stessi e sugli altri.
- Favorire l'acquisizione di una positiva identità (positiva immagine di sé).
- Scoprire che il proprio corpo può essere rappresentato da diversi punti di vista.
- Sviluppo della lateralità: dominanza, scoprire il proprio cuore come indicatore di lateralità.
- Acquisire conoscenze utili per una corretta gestione del proprio corpo.
5 ANNI
- Controllo degli schemi motori di base (afferrare, lanciare, rotolare, strisciare, camminare, correre, saltare, arrampicarsi, dondolare,…) e posturali di base
- Acquisire una motricità globale e segmentarla adeguata alle situazioni proposte.
- Eseguire movimenti con finalità espressiva e comunicativa.
- Favorire la coordinazione dinamica generale.
- Esercitare la coordinazione manuale.
- Migliorare la coordinazione e indipendenza delle dita.
- Esercitare la motricità fine (anche mediante giochi di manipolazione).
- Eseguire con padronanza giochi che richiedono destrezza.
- Favorire la strutturazione del movimento in rapporto alla posizione dei parametri spaziali dell'ambiente fisico.
- Sviluppare capacità di equilibrio.
- Controllo della respirazione.
Metodologie e contenuti
La forma privilegiata di attività psicomotoria è il gioco:
- Giochi funzionali.
- Giochi di conoscenza.
- Giochi di valutazione.
- Giochi con ritmi imposti.
- Giochi di collaborazione.
- Giochi liberi.
- Giochi guidati.
- Giochi simbolici.
- Giochi imitativi.
- Giochi popolari.
- Giochi di equilibrio.
- Gioco-dramma.
- Giochi senso-percettivi.
- Giochi individuali e collettivi.
Verranno poi utilizzate molteplici varianti di percorsi.
Verifica
La verifica è effettuata sulla base di osservazioni
sistematiche.